Money management scommesse: guida completa e strategie

Giocare alle scommesse sportive è un’attività che, richiedendo un investimento in denaro, non può essere presa “alla leggera”. Tradotto in altre parole, non è possibile giocare somme di denaro in modo casuale, bensì è necessario gestire al meglio i propri fondi. Il money management per le scommesse è proprio questo: tutto quell’insieme di attività che, tramite alcune strategie, permette di gestire il denaro che si vuole scommettere in modo ottimale.

Money management per le scommesse: di cosa si tratta?

Money management scommesse: guida completa e strategie

(Immagine| © Joshua Mayo)

Il money management per le scommesse, spesso chiamato anche gestione del bankroll scommesse, consiste in “un insieme di strategie e tattiche utili per compiere una gestione ottimale dei fondi che si desidera investire nelle scommesse sportive.”

Come si vedrà di seguito, esistono diverse strategie e ogni giocatore dovrà necessariamente individuare quella che, a suo modo di vedere, è il miglior sistema di money management per le scommesse.

Money management in inglese significa letteralmente “gestione del denaro”, e parlare di money management al giorno d’oggi nell’ambito delle scommesse sportive significa attribuire alla propria somma di denaro investita una certa importanza anche nel modo in cui viene spesa.

Bankroll

È importante specificare anche il significato del termine bankroll, che spesso si trova accompagnato proprio al concetto di money management.

Il bankroll nelle scommesse sportive (e in generale nel mondo del betting online) non è altro che la precisa somma di denaro scelta dal giocatore per essere investita nelle scommesse. In altre parole è il “borsino” di soldi destinati alle scommesse, e può essere inteso in diverse dimensioni: si potrebbe stabilire ad esempio un bankroll per le scommesse di un mese, o di una settimana, oppure anche di un solo giorno.

Perché è importante gestire al meglio il proprio bankroll

Abbiamo appena capito che cos’è il bankroll, ma in molti si staranno già chiedendo come bisogna gestire il bankroll per le scommesse. Prima di passare alle strategie migliori per farlo, dobbiamo porco una domanda:

Perché è importante gestire il proprio bankroll?

Immaginate voi scommettitori come degli “imprenditori”, e il vostro bankroll come il vostro “capitale” da investire nell’apertura di un’azienda. Avrete probabilmente già capito che è impossibile avviare un’impresa con delle potenzialità senza suddividere il capitale in modo equo e ragionato tra le diverse parti: una parte verrà destinata alla costruzione degli uffici o dei luoghi fisici, una parte al marketing, una parte al personale e così via.

Il money management per le scommesse funziona praticamente nello stesso modo. Scommettere può significare due cose: vincere o perdere. Il problema è che i giocatori spesso credono che vincere sia solo una questione di fortuna, e perdere di conseguenza sia sfortuna. La realtà è un po’ diversa, dato che la fortuna in qualche modo va cercata, e la gestione del bankroll aiuta molto: essa permette infatti di massimizzare le vincite in alcuni casi, o minimizzare le perdite in altri, con la possibilità di avere sempre più denaro a disposizione da investire nelle proprie scommesse.

Come gestire il bankroll nelle scommesse: i requisiti preliminari

Dopo aver compreso cosa significa fare del money management e perché è importante gestire il bankroll nel betting, entriamo nel lato pratico della questione, ossia rispondiamo alla domanda: come gestire il bankroll nelle scommesse?

Prima di passare alle strategie più conosciute, dobbiamo sapere quali sono i requisiti preliminari per poter avviare un progetto di money management. In particolare, prima di cominciare dovrete necessariamente:

  1. Scegliere e fissare un budget per le giocate, ossia il vostro bankroll. Si tratta del primo, obbligatorio passaggio successivo alla registrazione in un bookmaker: dovrete ragionare attentamente sulla somma di denaro che vorrete destinare alle vostre scommesse. Questo lo potrete fare secondo diversi criteri, ma soprattutto seguendo le vostre esigenze personali (quanto siete disposti a spendere? Quanto capitale avete a disposizione? Quanto tempo potrete dedicare alle scommesse?).
  2. Predisponi un foglio Excel per monitorare il tuo money management. Dopo aver scelto il bankroll, potresti predisporre da subito un foglio Excel. Tenere sotto controllo il money management per le scommesse con Excel è un modo intelligente e utile per capire come sta andando la tua strategia. In questo modo, oltretutto, potrai capire se stai seguendo la strategia giusta o se potrebbe essere opportuno cambiarla.
  3. Scegliere gli sport su cui preferisci giocare. Giocare alle scommesse sportive è sempre più divertente quando si scommette sui propri sport preferiti, che sia calcio, basket o qualsiasi altro. Non solo per una questione di passione personale, ma anche di conoscenza verso le squadre o i giocatori di quel preciso sport, un fattore di vantaggio non da poco.
  4. Valuta di fissare i limiti di deposito per le tue scommesse nel tuo bookmaker. In realtà questa è un’opzione da valutare: potresti pensare, infatti, di imporre un limite massimo di deposito (settimanale o mensile) nel bookmaker in cui giochi, per rientrare in modo stringente e preciso nel bankroll che decidi di investire. In questo modo non potrai sforare con il tuo metodo di pagamento depositando di più e giocando di più: sarebbe infatti uno degli errori più grandi che potresti commettere quando fai del money management.

La gestione del bankroll: le migliori strategie

Money management scommesse: guida completa e strategie

(Immagine| © Karolina)

Con i suggerimenti preliminari, avete preparato il campo e siete pronti a giocare mettendo in atto una delle strategie di gestione del bankroll. Le strategie che vi illustreremo di seguito non sono le uniche esistenti nel mondo delle scommesse sportive, ma sono alcune tra le migliori e più famose, di sicuro tra le più scelte in assoluto.

Specifichiamo che non tutte sono strategie flessibili e adattabili indistintamente a tutti i giocatori. Alcune di esse sono flessibili e possono essere attuate da giocatori meno esperti, altre sono consigliate soprattutto per i giocatori con almeno un po’ di esperienza alle spalle. Suggeriamo agli scommettitori di valutare attentamente tutte le strategie, rapportarle alla propria esperienza nel betting e decidere di conseguenza quale sia la migliore per il proprio caso.

Il metodo Roserpina

Il primo metodo è chiamato Metodo Roserpina. Il Metodo Roserpina per le scommesse prevede diversi step: bisogna anzitutto fissare un bankroll (come già ampiamente spiegato in precedenza), e poi fissare una resa (ossia una vincita complessiva) che si vuole ottenere dalle proprie giocate, e il numero di giocate con cui si vuole ottenere questa resa spendendo il bankroll stabilito.
Si procede quindi alla ricerca degli eventi e si comincia a scommettere, con l’aiuto di un foglio Excel per monitorare il tutto.

Esempio: si stabilisce un bankroll iniziale di 150€, poi la percentuale di resa pari al 30% e il numero di giocate con cui ottenerla pari a 5. Si comincia alla ricerca della prima quota, che supponiamo sia 1.40, e vi si assegna lo stake, ossia la parte di bankroll che si vuole puntare su quella. Si vince la prima e si ottiene un certo utile; si prosegue (attraverso vincite o perdite) finché non si arriva ad una scommessa che consenta di ottenere l’utile complessivo del 30% stabilito prima.

Il metodo Martingala

Un criterio molto apprezzato e utilizzato è il Martingala per le scommesse. Si tratta di un metodo più complesso rispetto al Roserpina, e a differenza di esso prevede l’utilizzo di una formula matematica.

In sintesi, si comincia impostando uno stake calcolato tramite la formula, che è: Puntata da giocare = (puntate complessive finora giocate + potenziale guadagno) / (quota – 1).

Si procede quindi secondo una doppia modalità: se si vince la prima scommessa, si rigioca lo stake iniziale, mentre se si perde la prima scommessa si effettua un calcolo tramite la rispettiva formula. Quindi, si gioca finché non si vince almeno una giocata.

Esempio: comincio a scommettere con un bankroll di 100€, impostando il primo stake, supponiamo pari a 20€, giocato su una quota di 2.00. La prima scommessa è perdente: abbiamo quindi un nuovo utile di bankroll pari a 80€. Per calcolare la scommessa successiva, applichiamo la formula e calcoliamo che la prossima puntata dovrà essere pari a 20€. Procediamo quindi a giocare: se si perde ancora, si ripete la formula e si gioca di nuovo, se si vince invece si recupera il bankroll e si ottiene un utile in positivo.

Il metodo Masaniello

Nelle scommesse il metodo Masaniello prevede di cominciare nel modo pressoché identico al Martingala e al Roserpina, ossia stabilendo un budget da cui partire. La differenza è peculiare: dopo aver scelto gli eventi su cui scommettere, bisogna effettuare un pronostico delle puntate che, verosimilmente, verranno perse.
In altre parole si pronostica il margine di errore della puntata, e si adegua la somma da scommettere in base al margine di guadagno che si potrà incassare.

Esempio: si comincia subito decidendo la serie di eventi su cui scommettere, supponiamo siano 10, calcolando anche la quota media di questa serie (supponiamo sia pari a 1.60). Impostiamo quindi il margine di errore, che supponiamo sia pari a 4 eventi: sbagliando solo questi avremo comunque un margine di rendimento. Si stabilisce il bankroll iniziale e si comincia a giocare. Se si conclude la serie con il bankroll in negativo, la si allunga restando sempre nello schema previsto dal metodo.

Il Criterio di Kelly

Anche il criterio di Kelly nelle scommesse è uno dei più apprezzati dai giocatori, anche se si tratta di un metodo indirizzato soprattutto agli scommettitori più esperti. Stiamo parlando di un metodo che prevede l’utilizzo di una formula, come il Martingala.

La formula di Kelly nelle scommesse è costruita su quattro variabili: l’obiettivo è massimizzare le vincite e minimizzare le perdite.

Formula di Kelly: (bp – q) / b = f
dove b sta per il multiplo della propria puntata (importo scommesso incluso) ed è pari a (valore quota – 1), p sta per probabilità di vincere la scommessa, q sta per probabilità di perdere la scommessa ed f è il risultato, ossia la parte di bankroll da scommettere.

Esempio: supponiamo di voler giocare su un evento con quota 3.10, e la probabilità che si realizzi secondo noi è pari al 60%, così come la probabilità che non si realizzi sia pari al 40%. Calcoliamo quindi la frazione di bankroll da giocare: [(2.10 x 0.60) – 0.40] / 2.10 = 0.4. Il risultato è in percentuale: si dovrà scommettere in altre parole il 40% del proprio bankroll su questa giocata.

Consigli utili per la gestione del bankroll scommesse

Abbiamo visto quattro strategie di money management tra le più famose e scelte nel mondo delle scommesse sportive. Come accennato prima, dovrete scegliere quella che più fa al caso vostro: fatto ciò, comunque, non sarete esenti da rischi nelle giocate e per questo motivo esistono altri consigli utili per gestire il bankroll:

  1. Resta dentro al bankroll e non destinare alle scommesse soldi per altre attività. Nonostante il money management e le varie strategie messe in atto, non è comunque escluso che tu possa incappare in perdite di denaro o comunque in fallimenti. Non scoraggiarti, ma soprattutto non investire altro denaro esterno al bankroll e destinato ad altre attività. Resta dentro al bankroll: i soldi che hai messo da parte da investire nelle scommesse sportive devono essere solo quelli, non altri.
  2. Non superare il budget che hai prefissato. Fare del money management significa prefissare un certo budget non solo complessivo, ma anche giorno per giorno o settimana per settimana. Non superare mai questi budget prefissati: una volta che hai raggiunto il tetto massimo del tuo budget nel periodo indicato, fermati.
  3. Non giocare quando sei di malumore o in un brutto periodo. Potrebbe sembrare un consiglio banale, ma la realtà dei fatti è che tantissimi scommettitori incassano le peggiori sconfitte quando giocano di malumore, oppure in brutti periodi. Questo perché si è portati a prendere decisioni affrettate, non ragionate, a ragionare d’impulso e così via: sii limpido nella tua mente quando decidi di scommettere.
  4. Se hai perso denaro, non rigiocare subito nella speranza di recuperarlo. Perdere denaro nelle scommesse sportive può accadere, ma non deve essere motivo di “voglia di rivalsa” immediata. Non rigiocare subito, spinto dalla voglia di recuperare il denaro perso: finiresti per prendere decisioni non lucide e rischiare di perdere ancora più soldi.
  5. Se sei un principiante, non esagerare. Hai iniziato da poco con le scommesse sportive? Non esagerare, sotto tutti i punti di vista. Ad esempio, decidi di puntare su risultati più probabili, anche se le quote sono basse. Non stabilire un bankroll troppo elevato, non sei nelle condizioni di esperienza adeguate, e non puntare troppo denaro in singole scommesse. Piuttosto, sfrutta qualche bonus di benvenuto per ripartire con calma.
  6. Segui strettamente la tua strategia. Che tu abbia scelto il criterio di Kelly per le scommesse come metodo di money management, o il metodo Martingala per le scommesse o qualsiasi altro, segui strettamente la strategia richiesta. Non apportare modifiche a piacimento o adattamenti: questi metodi sono stati studiati in modo accurato e funzionano così come vengono spiegati.
  7. Valuta di utilizzare App per aiutarti nella gestione del bankroll. Oltre alla predisposizione del foglio Excel già menzionata prima, potresti valutare anche di aiutarti nel money management per le scommesse con app varie: le vedremo nel paragrafo successivo.
  8. Non dimenticare di studiare ogni partita, prima di piazzare una scommessa. Resta sempre valido il suggerimento di studiare attentamente tutti i fattori in gioco prima di una partita, e solo dopo piazzare la relativa scommessa. Il money management è metà dell’opera, la restante metà prevede di analizzare statistiche, stato di forma dei giocatori e delle squadre, storico dei risultati, percentuali e così via.

Migliori App di Money management scommesse

Come accennato in precedenza, nell’ambito del money management è possibile utilizzare anche app e software per supportare al meglio la propria esperienza di gestione del budget di gioco. Spesso infatti si movimentano cifre importanti, o comunque si scommette per un tempo prolungato, e potrebbe essere necessario tenere traccia di tutto ciò che si fa.

Tra le app e software di money management per le scommesse che vi suggeriamo, potreste trarre spunto dalla seguente lista:

Money management scommesse: guida completa e strategie

1. Fast Budget, app di gestione delle finanze personali che consente di visualizzare panoramiche con grafici molto chiari. E’ disponibile su Android e iOS oltre che web app: la potrete scaricare qui.

Money management scommesse: guida completa e strategie

2. Wallet Controllo Budget/Finanza Personale, altra app molto simile che consente di aggiungere account bancari e carte di credito. Disponibile su Android e iOS.

Money management scommesse: guida completa e strategie

3. Monefy, autentico tracker delle spese con grafici e rappresentazioni stilizzate di ogni spesa che si effettua. Disponibile su Android e iOS e scaricabile qui.


Money management scommesse: guida completa e strategie


4. Money Manager Expense & Budget, il quale implementa diverse feature come grafici, calendari e fotografie allegate ad ogni spesa. Disponibile su Android e iOS.

Oltre a queste applicazioni suggeriamo ancora una volta Excel, che resta sempre il compagno ideale nella gestione di dati numerici, anche e soprattutto grazie alla possibilità di inserire grafici nei propri fogli di calcolo, perfetti per monitorare in modo chiaro e visivo l’andamento delle scommesse.

Surebet, Value Bet, Matched betting: integrazione al Money management

Esistono alcune strategie interessanti che consentono comunque di “fare cassa” gestendo i propri fondi al meglio.

Un esempio sono le surebet, ossia scommesse che consentono di ottenere un profitto a prescindere dall’esito che si otterrà. Per giocare le surebet infatti bisogna trovare eventi dai quali si può trarre un guadagno, anche piccolo, scommettendo su tre possibili esiti diversi (come ad esempio 1, X oppure 2) e combinando quote da siti anche diversi.

Un’altra alternativa sono le value bet, che consistono invece in scommesse su degli errori di quota. Talvolta i bookmaker potrebbero proporre quote troppo alte rispetto all’effettiva probabilità che si realizzi un certo esito: in quel caso, giocare su quella quota porterà una value bet, ossia un guadagno sicuro dato dalla quota troppo alta e dal rischio relativamente molto basso,

Infine, si può optare anche per il matched betting. Anch’esso consente di trarre profitto a prescindere, ma in questo caso sfruttando i bonus offerti da vari siti di scommesse e piazzando una giocata su due esiti opposti in due bookmaker diversi, azzerando il fattore rischio e aumentando l’incasso grazie ai bonus.

FAQs – Domande frequenti sul Money Management scommesse

Qual è il miglior metodo di Money Management per le scommesse?

Non esiste un metodo migliore di altri: ognuno possiede i propri pregi e difetti e ognuno potrebbe essere adeguato a giocatori esperti o neofiti. Dovrai quindi valutare quale sia il miglior metodo che fa al caso tuo, in base alla tua esperienza e alla frequenza con cui giochi.

Che cos’è il money management con interesse composto?

Il money management con interesse composto prevede di partire da una base di bankroll che frutta degli interessi, e di scommettere nuovamente (anche su lunghi periodi) reinvestendo il bankroll di partenza + l’interesse generato, anziché prelevare le vincite. In questo modo si può ottenere sul lungo periodo una percentuale di interesse totale superiore a quella di partenza.

Ho difficoltà nella gestione del bankroll nelle scommesse: quali sono i migliori suggerimenti per partire?

Se sei un giocatore alle prime armi, è meglio partire con un bankroll basso: non hai abbastanza esperienza alle spalle per poter rischiare molto, e se le cose non dovessero andare come previsto perderesti somme basse. Viceversa, i giocatori più esperti possono valutare di partire con un bankroll più alto in base alle proprie disponibilità.

Come posso gestire il money management con quote alte?

Anche in questo caso non esiste un metodo specifico per gestire scommesse con quote alte. I metodi nella maggior parte dei casi funzionano allo stesso modo con quote alte o basse che siano. E’ più importante valutare il miglior metodo per il proprio caso sulla base della frequenza con cui si gioca, e sulla base del bankroll a disposizione.

Il punto di RecensioniScommesse

Un po’ come accade per il betting exchange, spesso si parla di money management in modo superficiale, dando per scontato che ogni giocatore sappia già gestire i propri fondi in modo ragionato. La realtà è ben diversa: il money management è qualcosa che tutti gli scommettitori dovrebbero tenere in considerazione.

Elaborare una strategia per gestire il proprio bankroll non richiede chissà quale dispendio di energie, può essere fatto da chiunque e non porta via troppo tempo. L’importante è scegliere con cura il metodo per gestire i propri fondi e restare dentro ai requisiti del metodo stesso: in questo modo si possono ottenere ottimi risultati e ottimizzare le vincite e le perdite in modo intelligente.